TotalEnergies, agenzia energetica globale integrata che si occupa della produzione di varie tipologie di energia, ha annunciato il 22 aprile un piano di riconfigurazione delle sue attività petrolchimiche ad Anversa. In questa città si trova una piattaforma integrata di raffinazione e petrolchimica, la più efficiente della società, e al momento risulta necessario fare in modo che rimanga competitiva e che continui ad offrire posti di lavoro.
L'intenzione per la piattaforma di Anversa è raggiungere l'obiettivo di zero emissioni e per questo TotalEnergies ha firmato un contratto di tolling - contratto secondo cui un soggetto fornisce combustibile a un altro soggetto - per 130 MW per la produzione annuale di 15.000 tonnellate di idrogeno verde. L'accordo si inserisce nel progetto di elettrolizzatore Air Liquide da 200 MW.
In questo modo la piattaforma aiuterà i clienti del settore aeronautico a raggiungere la decarbonizzazione. Verranno infatti inizialmente prodotte 50.000 tonnellate all'anno di carburante per l'aviazione sostenibile (Saf) tramite il coprocessing, un metodo che permette di trattare simultaneamente idrocarburi e biomassa in un'unità di raffinazione convenzionale. Vengono quindi elettrificati i processi e l'energia viene accumulata tramite batterie.
La società ad Anversa, inoltre, si deve occupare di cessare l'attività del suo vecchio cracker entro la fine del 2027. È infatti venuto meno il contratto con un terzo utilizzatore dell'etilene prodotto e per questo ci sarebbe un surplus se lo steam cracker non venisse dismesso. La sua chiusura permetterà di lavorare sul cracker a vapore che produce l'etilene per le unità industriali della società ad Anversa e Feluy.