La compagnia di navigazione italo-svizzera Msc (Mediterranean shipping company) sta per raggiungere il migliaio di imbarcazioni. Secondo l'operatore specializzato Alphaliner, Msc possiede 609 navi di proprietà e 291 scafi legati da vari contratti di utilizzo e ha già firmato ordini per 132 nuove navi. Della flotta di Msc fanno parte navi cargo, navi da crociera, traghetti, portacontainer e la nuovissima World America, inaugurata il 15 aprile a Miami. Nel settore cargo la capacità complessiva di trasporto è di 6,47 milioni di teu (twenty-foot equivalent unit, l'unità di misura utilizzata nel settore del trasporto marittimo e della logistica); supera di quasi un milione la seconda in classifica Ap Moller-Maersk.
Msc si conferma quindi tra i leader. Questo anche grazie all'ottima conoscenza dei mari da parte del comandante Gianluigi Aponte, 84 anni, che ha fondato Msc insieme alla moglie Rafaela Ora, socia. Oggi nell'azienda lavorano i figli e il genero, che seguono tutti gli snodi decisivi e rivestono ruoli strategici. La gestione è quindi completamente nelle mani della famiglia, come anche il capitale: la Borsa non è nemmeno considerata un'opzione.
Il gruppo è in continua espansione: sta varando una nave all'anno, guarda al segmento del lusso con Explora Journeys e ha investito in un importante progetto di Fincantieri a Miami, il principale scalo crocieristico degli Stati Uniti, inaugurato a inizio aprile. Aponte, inoltre, sta comprando scali in tutto il mondo dai cinesi Hutchison e interviene nei fondi di Singapore e di BlackRock, con cui è presente a Panama. Msc ha poi investito 200 milioni di Euro a Gioia Tauro, importante luogo di arrivo di grandi cargo e porto da cui partono le navi per Genova e Trieste e i treni per Verona; controlla anche il 50% di Italo e ha una flotta di 7 aerei cargo che collegano Milano-Malpensa con 20 destinazioni in Europa, Stati Uniti e Asia. Segnali, questi, che per Aponte la logistica è il business del futuro.