Il direttore di Copenaghen Malmö Port (Pcm), Luis de Carvalho, ha affermato durante un panel al Seatrade Cruise Global a Miami che in questo momento la sostenibilità è un punto cruciale per il suo scalo e lo sta diventando anche per altri in Europa. L'Estonia, per esempio, ha approvato un piano da 25 milioni di Euro per compensare i costi di ristrutturazione delle navi da crociera più vecchie in modo che utilizzino motori più ecologici. Per incentivare il cambiamento, per le compagnie che mettono in pratica queste misure sarà possibile recuperare dal 15% al 20% dei costi.
Nel corso del panel, il responsabile della transizione energetica di Msc Crociere, Michele Francioni, ha spiegato che per contrastare il cambiamento climatico la sua società si sta concentrando sull'alimentazione da terra, sull'efficienza energetica e sulla flessibilità per i carburanti alternativi. Particolarmente sfidante è il discorso su questi ultimi: le imbarcazioni che vengono progettate oggi hanno una vita economica di 30 anni, ma al momento non è possibile conoscere quali saranno i tipi di carburanti che verranno usati allora e quale sarà il costo.
È emersa quindi una difficoltà nel comprendere quali siano le strategie migliori per sviluppare il settore crocieristico in modo più sostenibile possibile, ma le scelte che oggi si prendono sono fondamentali perché saranno permanenti in quanto dureranno per tutta la vita della nave.