In risposta ai dazi imposti da Trump il 2 aprile (vedi Mobilita.news) il consigliere economico della Casa Bianca Kevin Hassett ha comunicato che secondo un report del rappresentante del commercio per gli Usa più di 50 Paesi hanno contattato il presidente americano per ottenere una negoziazione. Lo stanno facendo perché capiscono il peso delle tariffe che si trovano a dover affrontare. Nonostante questo, Hassett si è dimostrato sicuro che non ci sarà un grande effetto sul consumatore negli Usa.
L'ex-segretario al tesoro Larry Summers, invece, ha affermato: "Questa è la ferita autoinflitta più grande che abbiamo inflitto alla nostra economia nella storia". Si è mostrato preoccupato per l'inflazione perché l'aumento dei prezzi a causa dei dazi provoca una minore capacità di spesa da parte delle persone e di conseguenza meno opportunità di lavoro.