Anche il settore farmaceutico e quello dei semiconduttori potrebbero essere colpiti dai dazi. "C'erano delle eccezioni specifiche per prodotto nelle tariffe del 'Liberation Day', alcune già annunciate e altre in fase di valutazione per futuri annunci tariffari - spiega il report di S&P Global Ratings sui dazi globali annunciati Trump - I settori strategici, tra cui semiconduttori, rame raffinato, legname lavorato e alcuni prodotti farmaceutici, sono stati esplicitamente esclusi dall'annuncio tariffario di ieri. Ma è abbastanza probabile che questi prodotti, essenziali per la resilienza nazionale, affronteranno tariffe comprese tra il 10% e il 25% prima o poi".
Secondo il report di S&G, rimangono invariate invece le tariffe specifiche del 25% su acciaio, alluminio e automobili e non ci saranno sovrapposizioni. I ricambi per auto, motori, trasmissioni e componenti elettronici subiranno dei dazi dal 3 maggio: le aziende avranno alcuni giorni a disposizione per riorganizzare le catene di fornitura o richiedere esenzioni.