I mercati finanziari tendono a semplificare il concetto di protezionismo, spesso associandolo erroneamente a vantaggi diretti per chi produce a livello nazionale. Tuttavia, l'applicazione di nuove tariffe del 25% su automobili e componenti importati ha prodotto effetti inaspettati. Piuttosto che esaltare i titoli delle grandi case automobilistiche come Tesla e Ford, sono stati i colossi del noleggio veicoli come Hertz ed Avis a vivere un boom in Borsa, con aumenti rispettivi del 22,6% e 20,5%.
Queste società, pur non producendo veicoli, traggono beneficio dal possesso di flotte già acquistate: in un clima di rialzo dei prezzi delle auto nuove di importazione, il valore delle loro risorse aumenta. Con un incremento potenziale del costo di un'auto nuova fino a 12.000 dollari, molti consumatori potrebbero optare per il noleggio piuttosto che l'acquisto. Pertanto, il possesso di auto diventa un vantaggio competitivo significativo. Inoltre, con un consistente interesse short sui loro titoli (14% per Hertz e 10,8% per Avis), si è probabilmente verificato uno short squeeze, eventi che hanno ulteriormente esacerbato l’aumento dei loro valori azionari.
Contestualmente, i consumatori che ritardano l'acquisto di auto nuove potrebbero rivolgersi a riparazioni e manutenzioni, portando prosperità a rivenditori di pezzi di ricambio come Advanced Auto Parts, O'Reilly e AutoZone, le cui azioni hanno anch'esse registrato incrementi. L'aumento della domanda di manutenzione sottolinea come, in un mercato dove i prezzi salgono, mantenere l’usato diventi una scelta obbligata.
Le nuove tariffe imposte dall'amministrazione Trump hanno spostato il focus dai grandi produttori a coloro che gestiscono asset strategici, enfatizzando l'importanza della resilienza interna rispetto alle dinamiche globali. Sebbene la situazione attuale favorisca temporaneamente Hertz, Avis ed i venditori di ricambi, il futuro rimane incerto. Le direzioni che prenderanno i consumatori, l'evoluzione delle supply chain e le reazioni commerciali internazionali saranno determinanti nel definire se questi cambiamenti siano duraturi o solo temporanei. In breve, mentre i rischi si evolvono, la vera incognita rimane l'incertezza stessa.
Impatto delle nuove tariffe Usa sui mercati e sul settore auto
Ripercussioni economiche sulle flotte di noleggio e sulla manutenzione veicoli
Milano, MI, Italia
Mobilita.news
Suggerite
Sequestrati a Viterbo 36mila litri di carburante alterato
Un distributore stradale nel Comune di Nepi vendeva una miscela non autorizzata
La Guardia di Finanza del Comando Provinciale Viterbo ha sequestrato 36mila litri di carburante alterato in un distributore stradale nel Comune di Nepi. Il fatto è accaduto nei giorni scorsi, dopo numerose... segue
Savona, vasto incendio al porto: 17 automobili distrutte
Nessuna persona coinvolta
Poco prima della mezzanotte di domenica 30 marzo un vasto incendio è divampato nel porto di Savona, coinvolgendo in un rogo 17 vetture. Al momento sono in corso le indagini per stabilire le cause e le... segue
Dazi, settimana intensa in attesa di Trump per i mercati mondiali.
Ricca di eventi in calendario e si aspetta l'annuncio del presidente
Settimana intensa per i mercati e per l'economia mondiale a causa dei dazi che verranno imposti dal presidente americano Donald Trump. Si attende mercoledì 2 aprile per l'annuncio ufficiale dei dazi b... segue