Nel corso di un'operazione di controllo sulla qualità e la regolarità della distribuzione dei carburanti, l’ufficio delle Dogane de L’Aquila e il gruppo del comando provinciale della Guardia di Finanza (Gdf) hanno sequestrato circa 9 mila litri di gasolio non conformi ai requisiti previsti per l’immissione in consumo.
L’attività di verifica ha riguardato distributori di carburante della provincia aquilana, dove sono stati effettuati prelievi ed analisi per accertare il punto di infiammabilità del gasolio per autotrazione. Secondo la normativa vigente, tale parametro non deve essere inferiore a 55 gradi centigradi, al fine di garantire la sicurezza durante lo stoccaggio e il trasporto del prodotto. Le analisi hanno permesso di determinare in tempi rapidi le caratteristiche merceologiche ed ambientali del carburante prelevato.
L’operazione rientra nell’ambito della collaborazione tra l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (Adm) e la Guardia di Finanza, consolidata attraverso un protocollo d’intesa nazionale siglato nel 2023. Tale sinergia consente l’attivazione di interventi mirati per prevenire e contrastare eventuali illeciti nel settore delle accise, sia di natura penale che amministrativa.