Ieri il viceministro delle Infrastrutture e dei trasporti Edoardo Rixi ha preso parte a un'audizione presso la commissione Trasporti della Camera dei deputati per fare il punto della situazione sul sistema ferroviario italiano. Durante il suo intervento ha toccato diversi argomenti: la privatizzazione delle ferrovie, i disagi nel servizio ferroviario, investimenti infrastrutturali, prospettive per il trasporto pubblico locale (Tpl) fino alle nomine nel Gruppo Ferrovie delle Stato.
Per quanto riguarda il Tpl Rixi ha annunciato che nel prosismo Consiglio dei ministri verra discusso un provvedimento per la rimodulaizone delle accise, il che dovrebbe comportare le risorse necessarie per il rinnovo del contratto della categoria, ma rimangono necessari allo stesso tempo soluzioni strutturali per il settore e questo necessita anche del coinvolgimento delle amministrazioni locali. Per quanto riguarda gli investimenti ha parlato dell'incremento dei fondi destinati alla manutenzione della rete che sono aumentati di un miliardo negli ultimi quattro anni. Gli interventi hanno il fine di migliorare l’efficienza e l’affidabilità dell’infrastruttura, e riguardano anche il potenziamento dei sistemi tecnologici, data l’età avanzata della rete ferroviaria, che in alcuni tratti supera i 50 anni. Sul fronte dei ritardi il viceministro ha riportato i dati forniti da Ferrovie dello Stato che segnano un calo dei ritardi. Un altro tema affrontato è stato quello delle nomine nelle società del gruppo Fs, in merito a questo ha chiarito che la questione rientra nelle competenze del ministero dell’Economia e delle finanze (Mef), azionista unico del gruppo.
Infine, l’audizione ha toccato alcuni grandi progetti infrastrutturali, come la realizzazione del Terzo Valico, la linea Torino-Lione e il ponte sullo stretto di Messina, oltre agli incentivi per lo sviluppo del trasporto intermodale via mare e ferrovia.