Rinviati di un mese i dazi, annunciati da Donald Trump, applicati alle auto proveniente da Messico e Canada. A dare la notizia è stata Karoline Leavitt, portavoce della Casa bianca, che ha spiegato che la decisione è stata presa a seguito di colloqui con alcune case automobilistiche, tra cui: Ford, General Motors e Stellantis. L'obiettivo è evitare svantaggi economici per le principali case automobilistiche statunitensi nell'ambito dell'accordo Usmca. Si tratta di un'intesa, entrata in vigore nel 2020, di libero scambio tra Usa, Messico e Canada che mira a facilitare i rapporti tra i tre Paesi e che include aggiornamenti sulle normative doganali e sul commercio elettronico.
Questo rinvio deve servire alle aziende per riorganizzare la produzione e incentivare investimenti volti a riportare la filiera automobilistica negli Stati uniti. Da quanto apprendiamo dalla stampa locale i tre marchi hanno risposto con alcune dichiarazioni, mentre Ford ha espresso gratitudine per il sostegno, Gm e Stellantis hanno ribadito gli investimenti già effettuati sul territorio nazionale.
Non è mancata la risposta del premier dell'Ontario, Doug Ford, che ha ribadito la sua posizione contraria a qualsiasi forma di dazio sulle esportazioni canadese, posizione sostenuta anche dal primo ministro Justin Trideau.
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