È stato presentato dalla Commissione europea un piano d'azione basato sul "Strategic Dialogue on the Future of the European Automotive Industry" lanciato da Ursula von der Leyen a gennaio 2025.
Il piano prevede la messa a disposizione di 1,8 miliardi di Euro per creare una filiera sicura e competitiva di materie prime per batterie, riducendo cosi le dipendenze strategiche. Inoltre per colmare il gap tecnologico si intende favorire la transizione verso veicoli connessi, autonomi e dotati di intelligenza artificiale. A tal fine verrà istituita una European Connected and Autonomous Vehicle Alliance, che riunirà gli stakeholder del settore. Queste azioni saranno supportate da investimenti pubblici e privati per circa un miliardo di Euro, nell’ambito del programma Horizon Europe per il periodo 2025-2027.
Il piano d’azione affronta anche il tema della flessibilità negli standard CO2: un emendamento consentirà di mediare le performance su un triennio (2025-2027), mantenendo comunque l’ambizione complessiva per il 2025. Parallelamente, sono previste misure per incentivare il passaggio ai veicoli a zero emissioni. Per quanto riguarda la filiera l'obiettivo è sostenere una produzione di batterie europea e definire criteri non basati esclusivamente sul prezzo per i componenti strategici, attraverso finanziamenti mirati. Infine sono previste misure di difesa commerciale, come strumenti anti-sussidio, per proteggere le imprese europee dalla concorrenza sleale, semplificando al contempo il quadro regolatorio e promuovendo un ambiente favorevole agli investimenti esteri.
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