L’Agenzia delle dogane e dei monopoli ha sottoscritto oggi, un protocollo di collaborazione con il governatorato dello Stato della Città del Vaticano. A firmare l’intesa, volta a dare nuovo impulso alla cooperazione in materia doganale, il direttore di Adm, Roberto Alesse, e il presidente del governatorato, Sua Eminenza Cardinale Fernando Vérgez Alzaga.
L’accordo ha l'obiettivo di orientare l’interoperabilità tra i due sistemi doganali, semplificando, attualizzando e rendendo più efficienti le procedure. A tale scopo, il protocollo affronta due aspetti fondamentali: il primo riguarda l’introduzione, in via sperimentale, di un sistema telematizzato per la presentazione delle dichiarazioni valutarie di denaro contante relative alle movimentazioni transfrontaliere da, e verso, il Vaticano. Il secondo aspetto strategico riguarda l’aggiornamento continuo delle competenze del personale.
“Tra l’amministrazione doganale della Repubblica italiana e quella dello Stato della Città del Vaticano esiste uno storico legame di cooperazione che va sicuramente riadattato alla complessità dei tempi che stiamo vivendo. C’è l’assoluta necessità di governare i processi di trasformazione digitale e di aggiornare le pratiche doganali, anche in seguito alle riforme sul tema in ambito europeo, per garantire un’efficiente gestione dei transiti di merci e di valuta” ha commentato Alesse a margine della cerimonia. “Con questo accordo, l'Italia conferma il proprio impegno nel promuovere soluzioni capaci di affrontare le sfide tecnologiche e l’evoluzione del contesto economico internazionale" ha dichiarato il viceministro dell’Economia e delle finanze, Maurizio Leo.