Il presidente americano Donald Trump, durante un intervento prima della riunione di gabinetto di ieri, ha annunciato che la decisione in merito ai dazi sull'Europa è stata presa, e che verranno ufficialmente annunciati presto e saranno del 25%. Verranno applicati su auto e altri settori non ancora specificati.
Trump ha sottolineato che l'Europa rappresenta un caso diverso rispetto al Canada, affermando: "Non accettano le nostre auto. Non accettano, essenzialmente, i nostri prodotti agricoli. Usano ogni sorta di scuse per non farlo. E noi accettiamo tutto di loro, e abbiamo un deficit di circa 300 miliardi di dollari con l'Unione Europea.", aggiungendo che: "L'Unione europea è stata creata per fregare gli Stati Uniti". In merito a questa dichiarazione il primo ministro polacco Donald Tusk ha risposto con una nota sui social, dichiarando che: "L'Ue non è stata creata per fregare nessuno. Al contrario. È stata creata per mantenere la pace, costruire il rispetto tra le nostre nazioni, creare un commercio libero e giusto e rafforzare la nostra amicizia transatlantica".
A margine della conferenza sul futuro dell'industria siderurgica europea organizzata a Parigi dal ministro dell'industria e dell'energia francese, il ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso, ha dichiarato che l'Europa è preoccupata per i dazi da parte degli Usa, tuttavia questi rappresentano solo la punta dell'iceberg. Secondo Urso l'Ue deve rispondere a una sfida più grande, ossia quella dell'autonomia strategica, legata soprattutto al settore energetico, della difesa e industriale. C'è bisogno di raggiungere la piena indipendenza in questi ambiti. Ha infine evidenziato che l'Europa ha già risposto alle richieste statunitensi, la dimostrazione sta nella decisione del presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen di scorporare le spesa per la difesa dal patto di stabilità.
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