Il settore automobilistico europeo rischia di soccombere alle nuove normative europee. In occasione del dialogo strategico con la commissaria europea, Henna Virkkunen, i principali attori del settori, tra cui Acea (Associazione dei costruttori di automobili europei) e Clepa (Associazione Europea dei Fornitori di Componenti per Automobili), hanno sollecitato l'Europa ad abbattere gli ostacoli amministrativi e a rivedere i requisiti di conformità, considerati eccessivi. La produzione e la fornitura europea è un materiale da stimolare e non da contrastare.
"È anche sconcertante che in un momento in cui la Commissione sta avendo un dialogo strategico con l'industria per migliorare la sua competitività, stia effettivamente ritirando la proposta sui brevetti essenziali standard che sono essenziali per la competitività e la leadership automobilistica dell'UE nella guida semi-autonoma e autonoma senza alcuna consultazione o discussione preventiva con l'industria"ha affermato Sigrid de Vries, direttore generale di Acea. "Gli Stati Uniti e altri stanno investendo massicciamente in tecnologie chiave come l'intelligenza artificiale, il cloud computing e sono all'avanguardia quando si tratta di mercati digitali. L'Europa deve rispondere con un approccio audace per garantire un mercato fiorente per i servizi di mobilità digitale e per garantire investimenti sufficienti affinché la prossima generazione di veicoli connessi e automatizzati venga sviluppata qui", ha affermato Benjamin Krieger, Segretario generale di Clepa.
Supporto e finanziamenti sono le chiavi di svolta per far si che l'Europa possa essere una protagonista nel campo della mobilità sostenibile e della digitalizzazione dell'industria automobilistica. Ricerca e innovazioni vanno finanziate.