Anas, società del Gruppo Fs, è stata presente alla quarta conferenza ministeriale globale sulla sicurezza stradale, in corso a Marrakech (Marocco) fino al 20 febbraio. L'evento coinvolge 198 Stati, ed è organizzato dal Regno del Marocco, dall’Agenzia nazionale di sicurezza stradale marocchina (Narsa) e dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), in collaborazione con le Nazioni unite.
Durante la conferenza la società ha presentato i suoi progressi e il suo impegno volto a migliorare la sicurezza stradale. Anas, che gestisce una rete di oltre 32 mila chilometri tra strade e autostrade in Italia, e che include 18.720 ponti e 2.157 gallerie, servendo circa 3.500 comuni, si è concentrata sulla manutenzione e sull'innovazione tecnologica delle infrastrutture. Ogni giorno circa 8 milioni di persone percorrono queste strade. Nel 2024 sono stati investiti oltre 1,6 miliardi di Euro (+6,3% rispetto al 2023) nella manutenzione programmata e nella sicurezza stradale, di cui circa 690 milioni per le opere d’arte (ponti e gallerie) e 385 milioni per il rifacimento delle pavimentazioni stradali. Questi investimenti sono parte del contratto di programma 2021-2025, che prevede un budget di circa 44 miliardi di Euro, destinati a nuove opere, manutenzione e innovazione tecnologica.
L'azienda ha lanciato anche un programma monitoraggio, si tratta del Shm (Structural health monitoring), che si occuperà di monitorare lo stato di salute delle infrastrutture e prevedere i danni, con l'obiettivo di estendere il sistema a 1.000 opere entro il 2026.