Nei giorni scorsi a Bruxelles si è svolta la 18esima edizione del European railway award. L'evento, organizzato dall'Associazione europea dell'industria ferroviaria (Unife) e dalla Comunità delle imprese ferroviarie e delle infrastrutture europee (Cer), ha visto la premiazione di quelle che sono state le figure che hanno contribuito in maniera più significativa al progresso del trasporto ferroviario nel continente.
Enrico Letta, ex primo ministro italiano, ha ricevuto il titolo di "rail champion" per l'impegno nella promozione delle infrastrutture come elemento centrale della crescita sostenibile, grazie al suo rapporto "Much more than a market". Dominique Riquet, ex membro del Parlamento Europeo, ha ricevuto il premio alla carriera per il suo supporto costante al settore. Josef Doppelbauer, ex direttore esecutivo dell’agenzia dell’Unione europea per le Ferrovie, è stato assegnato il premio per il suo contributo di oltre 25 anni e per aver guidato con successo l’implementazione del "quarto pacchetto ferroviario" durante il suo mandato (2015-2024). Le premiazioni prevedono anche una donazione di 10 mila Euro a un ente benefico, per il 2025 è stata selezionata la croce rossa ucraina.
Durante la cerimonia i partecipanti hanno ribadito l'importanza di un quadro finanziario per il periodo 2028-2034, che sarà essenziale per lo sviluppo e l'integrazione delle reti ferroviarie europee. Tra le priorità segnalate si è parlato del potenziamento della rete Ten-T, la diffusione del sistema europeo di gestione del traffico ferroviario (Ertms) e l'adozione di nuove tecnologie per la modernizzazione delle infrastrutture già esistenti.
Le ferrovie non solo sono un potenziale economico importante ma soprattutto svolgono un ruolo fondamentale nella riduzione delle emissioni