Per l'anno fiscale 2026 Nissan punta ad ottimizzare la propria struttura dei costi, risparmiando circa 400 miliardi di yen.
Le misure che la casa automobilistica giapponese applicherà per ridurre i costi fissi e variabili includono: una riduzione di 2500 dipendenti indiretti e la chiusura di alcune linee, in Tailandia e negli Stati Uniti. Obiettivo è ridurre la capacità produttiva globale del 20% entro il 2026, partendo da una diminuzione in Cina. Inoltre è prevista una semplificazione del design dei modelli, riducendo del 70% i componenti, migliorando l'efficienza della produzione e riducendo i costi di magazzino. Infine Nissan punta a contrarre le spese di progettazione di circa 60 miliardi di yen.
Per migliorare i ricavi l'azienda si sta concentrandosi sul miglioramento della propria gamma di veicoli, nel futuro punta a introdurre nuove autovetture elettriche e ibride. Entro il 2027, Nissan prevede di offrire servizi di mobilità senza conducente in Giappone. Nel 2024 Nissan ha rinnovato i suoi modelli principali, come Qashqai, Juke, Armada e Magnite, con l'obiettivo di aumentare la competitività sul mercato.
Per quanto riguarda i risultati finanziari la casa automobilistica nel terzo trimestre del 2024 ha visto una diminuzione dei ricavi netti, che sono scesi a 3159 trilioni di yen, con un utile operativo di 31,1 miliardi. Rispetto all’anno precedente, i ricavi e gli utili netti sono diminuiti a causa di una riduzione delle vendite, dell'aumento degli incentivi e dell'inflazione. Questo a portato a rivedere al ribasso per le previsioni dell'anno fiscale 2024.