La U.s energy infrormation administration (Eia) ha pubblicato nei giorni scorsi le sue prospettive energetiche a breve termine, aggiornando le previsioni per il mercato statunitense.
Per il momento è previsto un aumento del prezzo medio del gas naturale che toccherà i 3,80 dollari di British thermal units (Mmbtu) nel 2025, circa il 20% in più rispetto alla precedente stima. Questo rialzo è legato all'aumento del consumo del combustibile e di conseguenza sono attesi prelievi maggiori alla media delle scorte. Il petrolio invece dovrebbe rimanere stabile, crescerà la produzione che toccherà i 13,6 milioni di barili al giorno e con un calo del prezzo del brent a 74 dollari al barile, non dovrebbero incidere le sanzioni contro il petrolio russo. Crescerà invece il presso dell'elettricità del 2% nel nuovo anno, si tratta del minor incremento annuo dal 2020.
L'industria della raffinazione subirà un calo nella produzione a causa di alcune chiusure, questo comporterà un aumento delle importazioni di benzina e jet fuel nel 2026. L'eia prevede che il carbone manterrà le sue esportazioni costanti sia nel 2025 che nel 2026, circa 100 milioni di tonnellate all'anno.
Le proiezioni delineano una certa stabilità per il mercato energetico statunitense, e i nuovi dazi imposti dalla Cina non dovrebbero avere un impatto troppo rilevante.