Il mercato delle auto elettriche in Italia nel primo mese del 2025 ha registrato una crescita del 132,2% rispetto allo stesso mese del 2024. Nello specifico sono state immatricolate 6721 vetture full electric, conquistando una quota di mercato pari al 5%, lo scorso anno è stata pari al 2%. Questi dati sono particolarmente incoraggianti rispetto alla flessione generale del settore automobilistico.
Questo incremento, come evidenziato da Fabio Pressi, presidente di Motus-E, va in parte attribuito all’effetto "attesa" dei vecchi incentivi, ma offre anche un segnale positivo per le prospettive future. La crescita è particolarmente connessa con l'ampia offerta di vetture compatte e più economiche che hanno permesso alle famiglie italiane di avvicinarsi a questa tecnologia.
A livello europeo, i dati relativi al 2024 vedono una crescita delle auto elettriche in Francia (17%), Germania (13,6%), Regno Unito (19,6%) e Spagna (5,8%). L’Italia rispetto a questi dati rimane in coda.
La competitività europea deve rispondere alle sfide globali, e quindi è necessario un forte impegno per accelerare l’innovazione. Bruxelles deve offrire al settore delle azioni concrete per poter competere con Usa e Cina.
Se per l'uso personale le vetture elettriche hanno visto una crescita al contempo è stata registrata una contrazione del 17,7% nelle immatricolazioni dei veicoli leggeri, questo è un segnale chiaro che sottolinea la necessità di sostenere le aziende nella transizione verso una mobilità più sostenibile.
L’Italia, dunque, sembra essere sulla buona strada per una rapida crescita delle immatricolazioni di auto elettriche, ma la vera sfida rimane la capacità dell’Europa di rispondere prontamente alle innovazioni globali e di mantenere la sua posizione tecnologica nel settore automobilistico.