A novembre 2024 il mercato delle auto usate ha mostrato stabilità, con un leggero calo dello 0,3% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. In totale sono stati registrati 462.210 passaggi di proprietà. Nel totale degli undici mesi c'è stata una crescita del 7,2%, con quasi 5 milioni di trasferimenti completati rispetto ai 4,6 milioni dell’anno precedente.
Il diesel mantiene la sua posizione dominante, anche se in calo, scendendo al 42,8% rispetto al 45,1% dei primi dieci mesi dell’anno. Le motorizzazioni ibride hanno registrato una crescita, arrivando all’8,9% nel mese, seguite dal Gpl e dal metano, che si sono mantenuti stabili rispettivamente al 4,9% e 2,1%. Le auto elettriche e plug-in, pur rappresentando ancora una piccola parte del mercato, hanno visto un incremento, con le Bev che segnano un 0,9% e le auto plug-in un 1,2% nel cumulato annuale.
Le vetture più vecchie, quelle con oltre 10 anni, rappresentano ancora una larga fetta del mercato, ma la loro quota è scesa dal 48,4%. Al contrario le auto più recenti stanno guadagnando terreno, con le vetture da 0 a 4 anni che raggiungono il 23,3% dei trasferimenti, con un incremento di 1,6 punti rispetto al novembre 2023. Le auto da 2 a 4 anni, in particolare, sono cresciute dal 11,8% al 12,5%, mentre quelle da 4 a 6 anni e da 6 a 10 anni hanno registrato un lieve calo.
La Lombardia è la principale area di trasferimento, con una quota del 16,1%, seguita dal Lazio con il 9,5% e dalla Campania con il 9,3%. Per quanto riguarda i contraenti, gli scambi tra privati e aziende dominano ancora il mercato, rappresentando il 56,7% dei passaggi di proprietà.
Nel segmento delle minivolture, ovvero i trasferimenti tra professionisti del settore, si osserva una dinamica simile. La quota dei privati che permutano la propria auto è diminuita, scendendo al 53,1%, mentre aumentano le auto provenienti dal noleggio a lungo termine e a breve termine, che registrano rispettivamente l'11,6% e l'8,6% a novembre. Anche in questo caso il diesel rimane la motorizzazione più comune.