Un'operazione congiunta tra la Polizia stradale, la Guardia di Finanza (Gdf) e i Vigili del Fuoco ha portato al sequestro di un mezzo pesante con 29.000 litri di carburante illegale, trasportato da un autoarticolato con targa polacca. L'incidente è avvenuto sabato scorso, quando un camionista, accortosi di una perdita di carburante in un'area di sosta lungo l'A22, ha lanciato l'allarme per timore di un incendio. I soccorsi hanno messo in sicurezza l'area, mentre gli agenti della Polizia stradale durante il controllo del carico hanno riscontrato incongruenze nei documenti di trasporto.
Il mezzo diretto a Napoli e proveniente da una località a est di Berlino, aveva come destinatario una società spagnola, ma il percorso risultava anomalo. Successivi approfondimenti hanno rivelato che il carico trasportato era una miscela di idrocarburi, classificata come "designer fuel". Questo carburante, pur dichiarato come olio lubrificante, presenta caratteristiche chimiche simili al gasolio, ed è utilizzato per eludere il sistema di tracciabilità delle accise.
Il contrabbando di carburante, che consente di evadere le imposte dovute, è uno dei fenomeni più diffusi nel settore. Secondo l'Agenzia delle Dogane il valore del carburante illegale in Italia supera i 2 miliardi di Euro ogni anno.
L'autista, che ha dichiarato di trasportare olio lubrificante, è stato denunciato dopo che il forte odore di carburante ha sollevato i sospetti degli agenti, che hanno richiesto l'intervento della Gdf. Il mezzo e il carico sono stati sequestrati, e il camionista è stato denunciato per contrabbando.