Il lancio del razzo New Glenn di Blue Origin, la compagnia spaziale fondata da Jeff Bezos, è stato annullato all'ultimo minuto a causa di un problema tecnico a un sottosistema del veicolo. Il razzo, che sarebbe dovuto partire da Cape Canaveral (Florida), è stato fermato dopo che la squadra di controllo ha rilevato una "anomalia" tecnica.
New Glenn, con i suoi 98 metri di altezza, è uno dei progetti più ambiziosi di Bezos per competere nel settore spaziale con SpaceX di Elon Musk. Se il lancio fosse riuscito, sarebbe stato il primo test del razzo, pensato per diventare un rivale diretto dei razzi Falcon 9 e Starship di SpaceX, che hanno già compiuto notevoli progressi nei voli spaziali commerciali.
Sviluppato in quasi dieci anni, New Glenn è dotato di una prima fase riutilizzabile, un aspetto che mira a ridurre i costi dei lanci, seguendo l'esempio di SpaceX. Il piano era che il razzo raggiungesse l'orbita e che il razzo di primo stadio atterrasse su una piattaforma galleggiante nell'Atlantico, chiamata "Jacklyn", in omaggio alla madre di Bezos. Tuttavia a causa di condizioni meteo sfavorevoli, il lancio è stato rinviato senza una nuova data fissata.
Nonostante il ritardo, Bezos ha mantenuto un atteggiamento positivo, affermando che ogni difficoltà verrà superata con determinazione: "Ci rialzeremo e continueremo".
Questo rinvio si inserisce in un periodo di intensa attività per le aziende spaziali private. Oltre al New Glenn, SpaceX è in procinto di lanciare la sua Starship per una missione diretta alla Luna e, in futuro, a Marte.