Nel gennaio del 1990 la casa automobilistica Lamborghini presentò la Diablo, una super car destinata a sostituire l'iconica Countach. Quest'anno la Diablo celebra il suo 35° anniversario, confermandosi come simbolo di innovazione e design all'avanguardia nella storia dell'automobilismo.
Con una velocità di 325 km/h questa vettura al suo lancio divenne la più veloce al mondo superando di poco la Ferrari F40. Spinta da un motore V12 da 5,7 litri, capace di erogare 492 cv e 580 Nm di coppia, era in grado di scattare da 0 a 100 km/h in appena 4,09 secondi. Questo propulsore segnò un punto di svolta per Lamborghini, con tecnologie avanzate come l'iniezione elettronica che sostituì i carburatori della Countach.
Prodotta fino al 2001, la Diablo è stata realizzata in 2.903 esemplari totali, suddivisi in diverse versioni. Tra queste spiccano la Diablo vt, introdotta nel 1993 come la prima Lamborghini a trazione integrale, e la Se30, prodotta per il 30° anniversario della casa, con una potenza incrementata a 525 cv e una velocità massima di 331 km/h. Altre versioni iconiche includono la Diablo sv, con trazione posteriore e 520 cv, e la Diablo gt, una variante estrema da 575 cv ispirata alle competizioni.
La Diablo non fu solo una pietra miliare per le sue prestazioni, ma anche per il suo design. Le linee, inizialmente disegnate da Marcello Gandini e poi riviste dal Centro Stile Chrysler, combinavano aggressività e aerodinamica. La carrozzeria utilizzava materiali innovativi come la fibra di carbonio, mentre gli interni lussuosi offrivano opzioni come sedili su misura e dettagli raffinati.
A distanza di 35 anni la Diablo resta una delle supercar più amate, celebrata per la sua capacità di ridefinire i confini dell’ingegneria automobilistica.