A partire dal 1° gennaio 2025 tutti i treni delle Ferrovie Federali Svizzere (Ffs) circoleranno esclusivamente con corrente elettrica proveniente da fonti rinnovabili. Questo importante passo segna una svolta nel percorso verso la sostenibilità.
La maggior parte dell'energia utilizzata continua a derivare dall'idroelettrico, una risorsa ampiamente disponibile in Svizzera, ma le Ffs si riforniranno anche di elettricità rinnovabile acquistata sul mercato, per compensare la parte restante. Questa evoluzione sostituisce l'energia proveniente da una partecipazione in centrali nucleari che risaliva agli anni 70, e che ora viene venduta sul mercato dell'elettricità.
Le Ffs, con una quota che rappresenta solo lo 0,3% delle emissioni di CO2 nel settore dei trasporti, continuano a ridurre il proprio impatto ambientale. Per trasportare una percentuale significativa di viaggiatori e merci, la ferrovia utilizza una quantità contenuta di energia, solo il 5% dell’intero fabbisogno del trasporto terrestre svizzero.
Questo passaggio alla totale alimentazione rinnovabile è una parte integrante della strategia di sostenibilità delle Ffs, che mira a ridurre le proprie emissioni di gas serra del 50% entro il 2030 rispetto ai livelli del 2018, con un obiettivo di oltre il 90% di riduzione entro il 2040. Per raggiungere questi traguardi stanno ottimizzando il consumo energetico, puntando su risorse rinnovabili e pratiche di economia circolare, e adottando soluzioni a basso impatto ambientale per le tecnologie utilizzate nei treni, come l’uso di refrigeranti ecologici per la climatizzazione.