Oggi, 6 dicembre, è stato siglato l'accordo per il rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro (Ccnl) della logistica, trasporto merci e spedizione, un'intesa che durerà fino al 31 dicembre 2027. Dopo quasi dieci mesi di negoziati le organizzazioni sindacali e datoriali anno trovato un punto d'incontro che risponde alle esigenze di entrambe le parti.
Una delle principali novità del rinnovo riguarda gli aumenti salariali: il personale non viaggiante (livello 3S) vedrà un incremento di 230 euro, mentre gli autisti (livello 3B) riceveranno un aumento di 260 euro. L'accordo inoltre introduce l'Elemento professionale d'area (Epa), ossia un nuovo strumento che valorizza le competenze specifiche del personale favorendo una maggiore riconoscibilità delle diverse professionalità nel settore. Oltre agli aumenti salariali, il contratto introduce importanti modifiche normative, tra cui la regolamentazione del lavoro agile e delle modalità di disconnessione, il potenziamento delle misure di sicurezza e l'intensificazione delle azioni contro le discriminazioni di genere. Sono previsti anche interventi mirati a contrastare l'assenteismo, una revisione dei profili professionali e una riformulazione delle norme relative all'orario di lavoro, con un focus specifico sul personale viaggiante, per il quale sarà confermata la disciplina sulla discontinuità operativa.
La firma del contratto inoltre ha portato alla revoca dello sciopero indetto per il 9 e il 10 dicembre, le associazioni sindacali hanno riconosciuto il volere delle modifiche apportate e si sono dette soddisfatte.
Il nuovo Ccnl punta a coniugare la necessità di un recupero salariale per contrastare l’erosione del potere d’acquisto con una maggiore flessibilità normativa, offrendo così alle aziende gli strumenti per affrontare le sfide operative e alle lavoratrici e ai lavoratori condizioni di maggiore equità e sicurezza.