Il governo francese ha confermato la riduzione del bonus ecologico destinato all'acquisto di auto elettriche. A partire da questo mese l'importo massimo dei sussidi scenderà da 7 mila Euro a 4 mila, con una diminuzione graduale in base al reddito del beneficiario. Questa decisione fa parte di un ampio intervento economico volto a ridurre i costi per lo Stato, che si trova a fare i conti con un bilancio sempre più vincolato.
La misura entrerà in vigore immediatamente, con la pubblicazione del decreto sul Journal Officiel. Il governo ha spiegato che, nonostante il taglio, non intende fare marcia indietro sull'ambizioso obiettivo di elettrificare il parco auto nazionale, un tema centrale nella politica ambientale e industriale della Francia.
Secondo Maud Bregeon, portavoce del governo, il nuovo sistema di aiuti sarà maggiormente focalizzato su famiglie con redditi più bassi, che continueranno a beneficiare di un bonus più elevato rispetto a quelli con redditi superiori. Tuttavia c'è chi pensa che questa manovra avrà come unica conseguenza l'ulteriore rallentamento delle vendite di auto elettriche in Francia. Inoltre a novembre è stato annunciato anche l'abolimento della "prime de conversion", un incentivo che supportava l'acquisto di veicoli a basse emissioni in cambio della rottamazione di veicoli vecchi e inquinanti.
Questa riforma potrebbe avere un impatto duraturo sulla vendita di auto elettriche in Francia, già sotto pressione in un periodo di incertezze economiche e tecnologiche. Il futuro dell'industria automobilistica e della transizione energetica in Francia dipenderà dalla capacità del governo di bilanciare il sostegno a questo settore con le necessità di bilancio e sostenibilità.