Roma Capitale potrebbe compiere un importante passo verso un trasporto più inclusivo grazie alla proposta avanzata dall'Unione dei Radiotaxi d'Italia (Uri). La proposta prevede un contributo economico con l'obiettivo di migliorare l'accessibilità dei taxi per le persone con disabilità, sfruttando una parte delle risorse generate dal rilascio delle nuove licenze previste dal bando straordinario deciso dalla Giunta Capitolina.
Secondo i fornitori specializzati gli interventi di adeguamento del veicolo, come l’abbassamento del pianale e l’installazione di attrezzature per l’incarrozzamento, hanno un costo che si aggira intorno ai 15.000 Euro, a questi vanno aggiunti il costo della vettura e quello della licenza che attualmente ammonta a oltre 52.000 Euro, rendendo l'investimento insostenibile per molti operatori.
La proposta avrebbe un impatto positivo immediato, aumentando il numero di veicoli accessibili e migliorando l’efficienza del servizio pubblico non di linea. Inoltre ridurrebbe il carico economico sugli operatori, incentivandoli a partecipare al bando e garantendo un uso ottimale delle risorse. L’iniziativa risponderebbe alle raccomandazioni dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti (Art), che ha sottolineato l’importanza di destinare gli introiti derivanti dalle nuove licenze al miglioramento della qualità del servizio taxi.
L'Uri si dice disponibile a collaborare con l'amministrazione per la realizzazione dell'iniziativa.