Sono ufficialmente partiti i cantieri per l'ammodernamento della rete e delle stazioni di Ferrovie del Sud-Est (Fse), con un investimento complessivo di oltre 600 milioni di Euro, di cui 400 provenienti dal Pnrr (Piano nazionale ripresa e resilienza), i lavori mirano a potenziare la qualità dei servizi ferroviari, migliorare l'accessibilità e sostenere la transizione ecologica delle infrastrutture.
Uno degli interventi principali riguarda la trasformazione di 20 stazioni in hub intermodali, unendo la rete ferroviaria con altri mezzi di trasporto. Le stazioni di Castellana Grotte, Crispiano, Otranto, Gallipoli, Martina Franca, Noci, Locorotondo, e molte altre, saranno riqualificate attraverso interventi che comprendono l'innalzamento dei marciapiedi, l'eliminazione delle barriere architettoniche, la realizzazione di percorsi ciclopedonali e sottopassi, e l'adeguamento dei servizi per persone ipovedenti. Particolare attenzione sarà dedicata anche alla realizzazione di parcheggi per bus, auto e biciclette, creando aree di interscambio che favoriscano l'uso combinato di diversi mezzi di trasporto.
In parallelo sono in corso i lavori per l’elettrificazione delle linee e l’installazione del sistema Ertms (European Rail Traffic Management System). Nello specifico i cantieri si concentrano sulla linea Bari-Putignano, dove è in fase di elettrificazione la tratta che passa per Conversano, e sulla linea Novoli-Zollino-Galatina. L'obiettivo è migliorare l'efficienza del sistema ferroviario e ridurre le emissioni di CO2, favorendo l'introduzione di tecnologie più sostenibili.
Per consentire l'esecuzione di questi lavori sono state apportate alcune modifiche alla circolazione ferroviaria. Durante la settimana il servizio sulle linee coinvolte subirà lievi variazioni negli orari, con l'introduzione di servizi sostitutivi mediante bus. Nei giorni festivi le modifiche orarie saranno più marcate ma il servizio sarà comunque garantito con una maggiore frequenza su alcune tratte principali.