Il ddl che riforma il Codice della Strada è a un passo dal diventare legge. Dopo l’approvazione della Camera, domani - martedì 19 novembre - arriva in aula al Senato senza modifiche e potrebbe essere approvato in via definitiva in settimana. Le nuove norme inaspriscono le multe e rendono più facile la sospensione della patente per chi guida con il telefonino in mano o sotto effetto di alcol e stupefacenti
Il disegno di legge che riforma il codice della strada domani 19 novembre arriva il Senato, dopo l'approvazione avvenuta dalla Camera dei deputati, e potrebbe diventare definito in settimana. La proposta ha l'obiettivo di migliorare la sicurezza stradale con l'introduzione di nuove regole e sanzioni più salate.
Saranno applicate sanzioni più severe per chi guida sotto l'uso di sostanze stupefacenti o in stato d'ebrezza. . Per l’alcol, con un tasso alcolemico compreso tra 0,5 e 0,8 g/l, sono previste multe tra 573 e 2.170 euro e la sospensione della patente fino a sei mesi. Per tassi superiori, le pene includono arresto, multe fino a 6.000 euro e sospensione della patente fino a due anni. Per i recidivi è previsto l’uso del dispositivo alcolock, che impedisce l’avvio del veicolo in caso di tasso alcolemico non conforme.
Mentre per chi guida sotto l'uso di stupefacenti anche in caso di assenza di sintomi di alterazione sarà revocata la patente immediatamente, senza possibilità di riottenerla per i 3 anni successivi. Il test salivare sarà effettuato dagli agenti o sul posto in una struttura sanitaria.
Gravi sanzioni sono previste per chi utilizza il cellulare al volante, se il conducente ha meno di 20 punti sulla patente, è prevista una sospensione automatica da 7 a 30 giorni, proporzionata ai punti residui e alle conseguenze dell’infrazione.
Torna a durare 3 anni la restrizione sulla potenza dei veicoli per i neopatentati, quindi non potranno guidare autoveicoli con una potenza superiore a 75 kW/t e autovetture con potenza massima di 105 kW.
Sul fronte della velocità le sanzioni partono da 173 euro per chi supera i limiti di 10-40 km/h. Per violazioni ripetute nei centri abitati, le multe possono arrivare fino a 880 euro con sospensione della patente fino a un mese. Gli autovelox saranno resi più efficienti: oltre alla velocità, potranno rilevare altre infrazioni, come la mancata revisione del veicolo, e saranno installati solo in aree a elevato tasso di incidentalità.
I monopattini elettrici dovranno essere dotati di assicurazione, targa e casco obbligatorio anche per i minori, pena multe tra 100 e 400 euro. Saranno introdotti limiti di velocità e potenza per le biciclette elettriche e una distanza minima di 1,5 metri per il sorpasso dei ciclisti.
Previsti anche l’ergastolo della patente per omissione di soccorso in caso di incidente grave e la revoca o sospensione della patente per chi abbandona animali in strada. In quest’ultimo caso, in presenza di incidenti mortali o con feriti, si rischiano fino a sette anni di carcere.