La Corte dei conti, nella relazione sulla gestione 2022, approvata con la delibera n. 132/2024, ha evidenziato un significativo miglioramento dei risultati economici di Ferrovie dello stato rispetto agli effetti negativi causati dalla pandemia nel 2021. Questo trend positivo è stato confermato dal risultato operativo prima delle imposte della capogruppo FS, che ha registrato un valore di 39 milioni di Euro. Il risultato netto di esercizio 2022 di Ferrovie dello stato (Fs) ha raggiunto i 90,15 milioni di Euro, segnando una crescita straordinaria rispetto al 2021, con un incremento di oltre 90 milioni. Anche il bilancio consolidato ha mostrato un aumento di 9 milioni, portando il risultato netto a 202 milioni di Euro.
Un altro elemento rilevante sottolineato dalla Corte riguarda la riorganizzazione del Gruppo Fs, che ha introdotto una nuova struttura articolata in quattro poli e l'istituzione di società capogruppo di settore, con l’obiettivo di migliorare la gestione delle responsabilità e garantire maggiore chiarezza operativa e strategica.
Inoltre il Gruppo Fs ha continuato a svolgere un ruolo attivo nei progetti legati al Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e al Piano nazionale per la mobilità complessa (Pnc), con un impegno da attuatore per circa 27,5 miliardi. La Corte ha osservato che i pagamenti effettuati da Fs sono stati superiori alle somme ricevute, determinando una situazione di anticipo di spesa. In assenza di ulteriori erogazioni nel medio termine, questa situazione potrebbe comportare un aumento delle risorse necessarie, superando le previsioni iniziali e richiedendo un intervento tempestivo per evitare squilibri nel bilancio.