Oggi a palazzo Valentini è stato firmato il nuovo protocollo d’intesa tra istituzioni locali, forze dell’ordine, sindacati e aziende di trasporto pubblico per contrastare le aggressioni ai danni degli operatori e garantire una maggiore protezione per i passeggeri.
All'evento erano presenti il prefetto di Roma, Lamberto Giannini, il sindaco Roberto Gualtieri, e il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca. Il protocollo include diverse misure per migliorare la sicurezza sui mezzi pubblici di Atac e Cotral. Tra queste l’introduzione del “panic button” rappresenta un punto centrale: questo pulsante di emergenza consente al conducente di mettersi in contatto diretto con il numero di emergenza 112, saltando i passaggi intermedi con le centrali aziendali e assicurando un intervento più rapido grazie alla geolocalizzazione del veicolo. Giannini ha evidenziato l'importanza di questa innovazione per garantire interventi tempestivi.
È anche previsto l'uso sperimentale di 55 bodycam per i controllori delle linee Cotral, allo scopo di scoraggiare episodi di violenza e vandalismo e documentare eventuali aggressioni. Inoltre verranno identificate e monitorate attentamente le aree e le fasce orarie più a rischio, grazie a una mappatura dettagliata, per permettere una sorveglianza più efficace. Queste attività saranno supervisionate da un osservatorio locale, coordinato da Roma Capitale, che analizzerà i dati sugli episodi di violenza per migliorare l’allocazione delle risorse. Un altro elemento del protocollo è la creazione di un tavolo permanente sulla sicurezza nel trasporto pubblico locale, che permetterà di monitorare costantemente l’efficacia delle misure adottate e raccogliere feedback dagli operatori per ottimizzare i sistemi di protezione e sorveglianza.
Questi interventi sono particolarmente rilevanti in vista del Giubileo del 2025, che attirerà un numero elevato di persone, aumentando il rischio di incidenti e la pressione sul sistema di trasporto pubblico.
Il sindaco Gualtieri ha ribadito il suo impegno a garantire maggiore sicurezza nel trasporto pubblico, rispondendo così alle crescenti richieste di protezione sia degli operatori che dei cittadini. Tuttavia ha anche evidenziato le sfide finanziarie che il Comune di Roma sta affrontando, a causa dei tagli previsti nella legge di bilancio, i quali potrebbero avere ripercussioni sulla qualità del servizio di trasporto pubblico.