Il gruppo Ferrovie dello stato (Fs) ha avviato un ambizioso programma di rinnovamento della flotta dei treni regionali, con un investimento di 7 miliardi di Euro finalizzato a introdurre oltre mille nuovi convogli entro il 2027. Questo piano permetterà a Fs di ottenere la flotta regionale più giovane e moderna d’Europa, con mezzi caratterizzati da maggiore efficienza energetica e sostenibilità.
Attualmente, i nuovi treni di Trenitalia già operativi nelle regioni italiane superano le 800 unità, di cui 500 consegnate dal 2018. Entro il 2027, il piano prevede l’aggiunta di altri 226 treni, portando a un totale di 1.061 convogli di nuova generazione, che rappresenteranno l’80% della flotta regionale complessiva. Questo impegno contribuirà a migliorare la qualità del servizio e a rispondere alla crescente domanda di mobilità sostenibile, soprattutto nei collegamenti regionali. La nuova generazione di treni includerà convogli capaci di ridurre i consumi energetici del 30% rispetto ai modelli precedenti e realizzati per il 97% con materiali riciclabili. Di particolare rilevanza è l’introduzione del treno ibrido trimodale, un’innovazione che permette di utilizzare alimentazioni diverse: diesel per le tratte non elettrificate, pantografo per quelle elettriche, e batterie per i tratti urbani, garantendo operazioni più pulite in prossimità delle stazioni.