Il porto di Trieste sta compiendo significativi passi avanti nella digitalizzazione e nell'ottimizzazione delle operazioni di trasporto merci. Recentemente, l'assessore provinciale alla mobilità della Provincia di Bolzano, Daniel Alfreider, ha visitato il porto per approfondire le innovazioni implementate, in particolare quelle relative al trasferimento del traffico merci su rotaia. Durante l'incontro con l'assessore regionale del Friuli-Venezia Giulia, Cristina Amirante, sono stati discussi i progressi delle tecnologie e delle strategie di trasferimento ferroviario.
Alfreider ha anche esaminato il centro di trasporto merci dell'Interporto di Trieste, dove il direttore generale ha presentato le capacità logistiche dei tre hub principali. Con circa 12.400 treni movimentati all'anno, il porto di Trieste si conferma il principale porto italiano per il trasporto merci su rotaia, gestendo oltre la metà del volume di scambi commerciali
Un aspetto innovativo della visita è stato l'illustrazione della nuova struttura amministrativa digitale dell'Autorità portuale, progettata per semplificare i processi burocratici. Questa digitalizzazione include sistemi avanzati di gestione delle operazioni portuali, che ottimizzano la pianificazione e il monitoraggio delle merci, aumentando l'efficienza operativa. È stato presentato anche un sistema di accesso che utilizza permessi digitali, migliorando la gestione degli spazi all'interno del porto e, il porto sta investendo in piattaforme digitali per monitorare in tempo reale le operazioni logistiche, consentendo una maggiore trasparenza e coordinamento tra i vari attori coinvolti nel processo di movimentazione delle merci. Questi sviluppi mirano a rendere il porto di Trieste non solo più competitivo a livello nazionale, ma anche a livello europeo, in un contesto di crescente domanda di trasporti sostenibili e digitalizzati