Press
Agency

Decisione Governo Meloni sui risarcimenti amianto accende polemiche

Sindacati ed opposizione contestano rimborso esteso a quelli delle ditte appaltatrici

Il Governo Meloni ha recentemente adottato una decisione controversa relativa al Fondo amianto, generando polemiche notevoli. Lo scorso 16 luglio è stato firmato un nuovo decreto interministeriale dai ministri dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, e del Lavoro, Marina Calderone, che prevede la restituzione a Fincantieri non solo delle somme versate per risarcire i familiari delle vittime dell'amianto, ma anche di quelle pagate per le morti avvenute nelle ditte appaltatrici.

Tale decreto segue un precedente provvedimento del 5 dicembre 2023, che aveva istituito un Fondo amianto di 20 milioni di Euro all'anno. Questo fondo consente alle società navali partecipate, condannate per decessi correlati all'amianto, di richiedere allo Stato il rimborso dei risarcimenti pagati. Per il 2023, Fincantieri è l'unica ad aver presentato una richiesta, come rivelato da un'istanza di accesso agli atti promossa da alcuni consiglieri regionali del Friuli-Venezia Giulia.

Il nuovo decreto estende l'accesso al fondo anche ai risarcimenti erogati a lavoratori delle ditte appaltatrici che hanno operato negli stabilimenti navali. Tale misura rappresenta una posizione molto contestata, soprattutto dai sindacati che criticano l'uso diffuso di appalti da parte di Fincantieri. I consiglieri regionali Enrico BullianDiego Moretti hanno sottolineato che questa disposizione permetterà all'industria di ottenere maggiori risorse dal fondo.

Inoltre, il decreto aumenta le soglie degli indennizzi: per esempio, i risarcimenti per lavoratori con invalidità tra l'81% ed il 100% passano da un massimo di 231.750 a 260.000 Euro. Debora Serracchiani (Pd), ex-presidente della Regione Friuli-Venezia Giulia, ha presentato un'interrogazione parlamentare, chiedendo chiarimenti su una misura che trasferisce i costi dei risarcimenti alla fiscalità generale, nonostante le gravi violazioni della sicurezza sul lavoro da parte delle aziende coinvolte. Il deputato ha anche richiesto i dati sulla gestione del fondo nei primi esercizi.

Suggerite

Talamone: ricorso al Tar contro trasformazione porticciolo

Concessionari si oppongono al progetto del Comune di Orbetello

Per difendere i diritti della maggior parte dei concessionari del porticciolo locale, il consorzio "Il Molo" di Talamone ha deciso di presentare un ricorso al Tar della Toscana, una scelta accolta con... segue

Ravenna: al via prima imbarcazione green per raccolta plastica

In arrivo entro 2026 nave elettrica innovativa per ripulire mare e monitorare ambiente

Nel porto di Ravenna sta prendendo forma un progetto che segna un importante passo verso la sostenibilità ambientale: la realizzazione della prima imbarcazione a zero emissioni per la raccolta della plastica... segue

Nuovo bando di gara per trasporto marittimo nell'arcipelago toscano

Regione garantisce continuità servizio e posti di lavoro

Stefano Baccelli, l'assessore regionale ai Trasporti ed alle Infrastrutture, ha annunciato che entro ottobre verrà pubblicato il bando di gara unico per il trasporto marittimo nell'arcipelago toscano,... segue