Si è svolto, ieri, ad Olbia il secondo incontro promosso dal presidente della Regione, Alessandra Todde, insieme agli assessori Francesco Spanedda, Emanuele Cani, Rosanna Laconi e Giuseppe Meloni, per confrontarsi con le rappresentanze locali e raccogliere indicazioni e le proposte di sviluppo sostenibile ed innovazione energetica nei Comuni della Provincia della Gallura e del Nord-Est Sardegna. L’assemblea ha condiviso le proprie preoccupazioni per il futuro dei territori, ma è emerso un atteggiamento estremamente fattivo e dinamico dal punto di vista progettuale. È emersa chiara la volontà dei rappresentanti locali di sostenere la transizione energetica, a tutela della salute dei sardi e della Sardegna. Una transizione che è chiara espressione delle esigenze dei territori, rispettosa delle specificità locali e del patrimonio paesaggistico e culturale.
Gli incontri territoriali si stanno dimostrando efficaci per condividere modalità di lavoro ed obiettivi. Lo dimostra l’alto livello dei contributi che hanno animato le tre ore di discussione sulle sorti dei progetti sospesi dalla legge regionale 5 del 2024 e sulle opportunità di sviluppo degli interventi che il territorio ha già progettato e ha dimostrato di volere fortemente. Una particolare attenzione è stata dedicata al potenziamento degli impianti idroelettrici nei bacini del nord-est ed alle cosiddette “comunità energetiche”, su cui diversi comuni hanno già investito.
Gli incontri sono proseguiti nel pomeriggio di ieri ad Oristano e giovedì a Cagliari. La prossima settimana sarà la volta di Nuoro, Tortolì, Villacidro e Carbonia.
Il percorso di incontri territoriali ha fatto tappa ad Oristano, ieri pomeriggio, il terzo in programma con le rappresentanze locali, utile a raccogliere testimonianze, esigenze e proposte di chi vive ed amministra il territorio.
È stata una discussione animata, caratterizzata da un atteggiamento consapevole della complessità del tema, ma anche del fatto che tutti, Regione ed Enti locali, stiano compiendo ogni sforzo possibile affinché la Sardegna sia rispettata e tutelata.
Sono incontri, quelli con i sindaci, grazie ai quali la Regione ha la possibilità di spiegare come interpreta la legge per l’individuazione delle aree idonee, ma anche condividere prospettive, rilevare problemi ed opportunità segnalati da chi governa e rappresenta i territori.
Nel frattempo, la Regione continua a tenere salda la propria posizione con il Governo nazionale.
Il presidente della regione, Alessandra Todde, ha ribadito che la difesa della Sardegna e dei sardi è al centro del lavoro dell’Amministrazione regionale.
Prossimo appuntamento domani, giovedì 5 settembre, alle 11, a Cagliari.