Auto elettriche, yacht, energia sostenibile. Sono alcuni delle aree di cooperazione su cui i governi di Cina ed Italia hanno siglato un protocollo d'intesa commerciale che riguarda lo scambio di informazioni e di know-how tecnologico, lo sviluppo delle piccole e medie imprese e la tutela del diritto della proprietà intellettuale. Gli accordi saranno validi cinque anni con rinnovo automatico.
Lo riferisce l'agenzia di stampa "Ansa", che cita una bozza del documento formato dal ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) italiano, guidato da Adolfo Urso, e dal ministero dell'Industria e delle tecnologie dell'Informazione (Miit) cinese, guidato da Jin Zhuanglong. L'intesa è firmata anche dall'ambasciatore italiano in Cina, Massimo Ambrosetti.
Degni di nota gli accordi riguardanti il settore automotive: "Le parti si scambieranno conoscenze, esperienze tecniche, politiche normative e migliori pratiche; rafforzeranno il sostegno alla cooperazione pratica tra le aziende dei due Paesi nel settore automobilistico". C'è poi il settore della cantieristica navale nella quale si coopererà "nella costruzione della filiera degli yacht da crociera", si legge nel documento.