Crociere a bordo di traghetti elettrici per limitare il traffico fluviale e tutelare l'ambiente di Ravenna. È la proposta presentata alle auotorità cittadine da un ingegnere, con il supporto del partito Lista per Ravenna. Se ne parlerà lunedì 15 luglio 2024 durante la prossima seduta del consiglio comunale, che si riunirà per discutere l’ordine del giorno presentato proprio da Lista per Ravenna.
Si "prospetta l’utilizzo di traghetti fluviali a propulsione elettrica, capaci di imbarcare 60-70 passeggeri. Sono natanti di facile e sostenibile utilizzo, avendo una lunghezza non superiore ai 60 metri ed una larghezza non superiore a 10". Con "4-5 imbarcazioni" si "potrebbero infatti trasportare circa 400 passeggeri dal terminal crociere fino all’esterno della vecchia diga foranea di Porto Corsini, e da lì percorrere tutto il canale Candiano fino all'arrivo nella darsena di città, dove il Comune ha costruito un nuovo approdo e da cui i passeggeri potranno prendere autobus o treni in pochi minuti", si legge nello studio dell’ingegner Maurizio Marendon.
La spesa per l'acquisto di questi quattro o cinque traghetti ammonta a circa quattro milioni di Euro. Per l'attivazione del servizio si rende necessaria l’autorizzazione della Capitaneria di Porto di Ravenna e la concessione rilasciata dal sindaco. L'obiettivo è quello di alleviare il traffico intenso dei mezzi di trasporto su gomma che colpiscono la località di Porto Corsini.