Sono sul piede di guerra i pendolari della tratta ferroviaria Campobasso-Roma. Si moltiplicano infatti i commenti negativi pubblicati di recente sui social network da parte dei passeggeri che denunciano "quotidiani" ritardi, cancellazioni di corse e convogli stracolmi di viaggiatori. Una situazione esasperata dai lavori sul tratto Campobasso-Isernia, con l'introduzione di autobus su quella tratta dal primo luglio 2024.
"Non era difficile prevedere che i tanto temuti disservizi su questa linea si verificassero. Il buon senso avrebbe dovuto portare chi di dovere, in attesa del già famoso monitoraggio tardivo della situazione promesso in Consiglio regionale qualche giorno addietro, a prevedere che, quantomeno, alla soppressione di alcune corse ravvicinate andava fatto seguire un aumento dei vagoni dei treni per permettere ai viaggiatori di raggiungere la propria destinazione adeguatamente", è la denuncia del consigliere regionale, Roberto Gravina (M5S).
Parole che si riferiscono all'ultimo disservizio avvenuto ieri mattina, mercoledì 10 luglio 2024. Il treno Isernia-Roma delle ore 6:40 è rimasto fermo per un’ora a Rocca d’Evandro a causa della rottura di uno scambio. A bordo un caldo torrido a causa del sovraffollamento, disagi acuiti dalle difficoltà di utilizzo dei servizi igienici, con ripercussioni sul servizio di autobus sostitutivi verso Venafro.