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Trasporti Fvg. Amirante, aiuti di Stato strategici anche per sostenibilità

Le dichiarazioni dell'assessore in apertura a convegno

"In un contesto geopolitico come quello attuale diventa fondamentale sostenere il trasporto ferroviario combinato con quello marittimo che lo rende più competitivo, aumentando del 30% l'attrattività di un porto, ma siamo consapevoli dei maggiori costi di gestione soprattutto laddove i traffici non sono ancora perfettamente sviluppati. Gli aiuti di Stato sono quindi strategici per garantire anche la sostenibilità, l'innesco di quel meccanismo fondamentale anche per la decarbonizzazione. Le novità illustrate oggi potrebbero dare una spinta positiva al settore del trasporto ferroviario e combinato oltre ad un importante supporto alla piattaforma logistica del Fvg". Lo ha dichiarato, oggi, in apertura del convegno "Aiuti di Stato per il trasporto ferroviario e multimodale: si cambia pagina", organizzato dalla Regione Friuli Venezia Giulia, l'assessore regionale alle Infrastrutture e Territorio, Cristina Amirante, intervenuta con l'assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli, nell'auditorium del palazzo della direzione centrale Finanze a Trieste.

"La Regione si è mostrata da sempre molto attenta alla tematica dei trasporti e della logistica più in generale - ha sottolineato Amirante-, settori nei quali si è investito specie negli ultimi anni al fine di contribuire allo sviluppo e all'efficienza degli stessi; ricordo gli aiuti concessi dalla Regione mediante gli strumenti della legge regionale 7/2004 sugli interventi per lo sviluppo del trasporto combinato e della legge regionale 15/2004 sugli interventi per lo sviluppo dell'intermodalità".

"In quest'ottica -ha aggiunto- la Regione ha colto tempestivamente la particolare importanza dell'argomento del convegno organizzando l'incontro odierno a pochi giorni dalla pubblicazione delle nuove regole della Commissione Ue allo scopo di raccogliere le voci dei principali degli interlocutori del sistema logistico e dei trasporti, sia dal punto di vista istituzionale che operativo, per rispondere fin da subito alla consultazione pubblica lanciata sul tema dalla Commissione europea".

"Il tema degli aiuti di Stato è sfidante: deve tenere in considerazione le esigenze del mercato e le possibilità dell'intervento pubblico", ha affermato Zilli esprimendo un apprezzamento per il convegno odierno che punta l'obiettivo sulle normative europee nella prospettiva di una semplificazione degli adempimenti e di una più razionale, funzionale e flessibile disciplina degli aiuti in riferimento al trasporto ferroviario e multimodale: "Un settore -ha aggiunto- che costituisce in Friuli Venezia Giulia, crocevia privilegiato del traffico merci a livello internazionale, un rilevante fattore di sviluppo in relazione al quale, peraltro, l'Amministrazione ha già avviato importanti iniziative, fra queste, la Zona logistica semplificata, di imminente approvazione, e la Carta degli aiuti a finalità regionale, in cui sono state individuate le aree geografiche regionali nelle quali le imprese possono ricevere aiuti (cosiddette zone assistite), in misura maggiorata rispetto a quanto consentito nelle aree non incluse. Si tratta di un'opportunità per mantenere elevata la competitività del nostro sistema regionale attraverso semplificazioni amministrative che riducono i tempi degli iter autorizzatori e un incremento dell'intensità dei sostegni finanziari concedibili nella zona retroportuale estesa nelle aree di sviluppo industriale".

L'incontro odierno si è incentrato sulla proposta della Commissione europea di nuove regole sugli aiuti di Stato nel settore dei trasporti, pubblicate il 18 giugno 2024; trattasi, più in particolare, del progetto di regolamento (Tber - Transport Block Exemption Regulation) sugli aiuti nel settore ferroviario, delle vie navigabili interne e dei trasporti multimodali; nonché del progetto di Orientamenti in materia di aiuti di Stato a favore dei trasporti terrestri e multimodali, ovvero le nuove linee-guida che sostituiranno gli orientamenti del 2008 sugli aiuti di Stato alle imprese ferroviarie (cosiddetti "orientamenti ferroviari"), ampliandone pertanto la portata con riferimento alle categorie di beneficiari ed alle categorie di aiuti previste.

Le nuove regole europee sull'argomento degli aiuti di Stato sono state esposte da Olga Simeon, attaché aiuti di Stato della rappresentanza permanente d'Italia presso l'Unione europea, mentre la successiva tavola rotonda è stata moderata da Alexio Picco, consulente della Commissione europea -Dg Move per lo spazio marittimo europeo e managing director di Circle group.

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