Aumento a doppia cifra per le immatricolazioni di auto in Italia. È quanto registrato nel mese di giugno 2024: sono state 160.046 le nuove vetture acquistate dai consumatori. Il dato segna un incremento del +15% rispetto allo stesso periodo del 2023. Si tratta di una discreta performance per l'industria automotive della Penisola, trainata dagli incentivi del Governo per l'acquisto di veicoli elettrici.
Il boom di immatricolazioni a giugno "è dovuto esclusivamente alle auto elettriche, grazie ai generosi incentivi varati dal Governo, graditi dal pubblico anche perché arrivano fino ad un massimo di 13.750 Euro, cifra superiore alla metà del prezzo delle auto elettriche più economiche offerte sul mercato italiano", spiega il Centro studi Promotor, presieduto da Gian Primo Quagliano.
Il dato sulle immatricolazione resta positivo se allarghiamo lo sguardo all'intero 2024. Infatti, nei primi sei mesi dell'anno i nuovi veicoli acquistati sono stati 886.386 (dati del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti), con un aumento del +5,3% rispetto al primo semestre del 2023. Detto questo, il volume di immatricolazione resta al di sotto del periodo precedente la pandemia.
Per rilanciare il settore, secondo Quagliano, occorre migliorare gli incentivi e domanda: "Non è tollerabile che le immatricolazioni si mantengano su livelli inferiori di 1/5 rispetto al 2019, con la conseguenza di non assicurare la sostituzione del parco circolante che continua ad invecchiare con conseguenze pesanti sia sull'ambiente che, soprattutto, sulla sicurezza della circolazione".