Dopo le piste ciclabili, ora il dito è puntato contro le colonnine per le biciclette. Volano stracci in consiglio comunale ad Alessandria, la città piemontese in cui l'amministrazione di centrosinistra guidata da Giorgio Abonante sta scommettendo molto sulla mobilità sostenibile e sulle due ruote. Ciò suscita le ire del centrodestra all'opposizione, che sollecita la rimozione delle vecchie colonnine.
"Ormai sono totalmente inutili ed inutilizzate. Sarebbe stato opportuno togliere per fare spazio ai nuovi stalli. L’assessore ai Trasporti, Michelangelo Serra, forse troppo impegnato ad illustrare al consiglio comunale il rivoluzionario progetto funzionale dei nuovi stalli e delle corsie ciclabili si è dimenticato che a distanza di mesi sarebbe stato opportuno togliere le vecchie colonnine", ha dichiarato il consigliere Maurizio Sciaudone (FdI).
"Il progetto -ha aggiunto- considerato più comodo e sicuro, è stato ben accolto vincendo un bando regionale per l’adattamento dell’ambito urbano a nuove forme di mobilità sostenibile attiva. E così sono stati posizionati i nuovi stalli come promesso, ma una domanda sorge spontanea: se ciò serve per agevolare la chiusura della bici a telaio qual è l’utilizzo ormai riservato alle colonne 'prendi la tua bici'?".