Il mondo delle ferrovie in Italia è colpito in queste settimane da una serie di disagi: guasti, treni ritardati e cancellati, senza dimenticare le lamentele di alcune amministrazioni locali contro i cantieri aperti nel bel mezzo della stagione estiva, che potrebbero impattare negativamente sul comparto turistico. In ogni caso, la scarsa puntualità è una piaga che affligge non solo pendolari e viaggiatori in genere, ma il sistema-Paese, come sottolineano i sindacati.
"Anche oggi un’altra odissea per centinaia di passeggeri a bordo di un treno alta velocità di Trenitalia, che si aggiunge agli innumerevoli ritardi maturati nei giorni scorsi, alcuni dei quali hanno bloccato i viaggiatori all’interno dei convogli per ore. I guasti tecnici agli impianti dell’infrastruttura o al materiale rotabile stanno diventando una vera e propria emergenza che penalizza cittadini e lavoratori", si legge oggi in una nota della sigla Uiltrasporti, guidata dal segretario generale Marco Verzari.
Basta mettere in fila solo alcuni episodi registrati negli ultimi giorni. Lunedì 24 giugno 2024 la linea ferroviaria ad Alta velocità Roma-Firenze ha subito forti rallentamenti (corse ritardate fino a 90 minuti) a causa di un guasto ad un treno alle porte di Roma, tratta lungo cui sono stati programmati lavori fino al 29 luglio 2024. Qualche giorno prima, il 19 giugno, i pendolari erano sul piede di guerra a causa dei treni cancellati e ritardati (fino a 170 minuti) sulla linea Torino-Milano, a causa di un guasto alla linea elettrica. Disagi registrati in due delle principali arterie ferrate del nostro Paese.
Uiltrasporti denuncia il "massiccio ricorso ad esternalizzazioni e procedure di appalti" che "incide in modo determinante non solo sulla regolarità dei servizi, ma anche sulla qualità del lavoro di manutentori e personale viaggiante", auspicando che "i vertici della società risolvano al più presto queste carenze migliorando la qualità del servizio all’utenza quanto la qualità del lavoro".
A porre rimedio a questa situazione caotica saranno i nuovi vertici del Gruppo Ferrovie dello Stato italiane, alle prese con il rinnovo del consiglio di amministrazione. Secondo quanto si legge sui media, al momento Stefano Donnarumma (ex-Terna) è dato favorito per la carica di amministratore delegato del Gruppo Fs. Esperti del settore auspicano che il nuovo ceo venga "affiancato da una personalità autorevole ed esperta di trasporti e di ferrovie, per creare un binomio vincente e rilanciare le Ferrovie".
Sull'argomento vedi anche la notizia pubblicata da Mobilità.news.