Costi delle batterie in calo, un sistema di produzione più efficiente, una forte concorrenza fra i marchi. Tutto questo sta determinando un abbassamento generalizzato dei prezzi dei veicoli a livello globale. Ciò alimenta la fiducia dei consumatori sulla mobilità sostenibile. Anche perché diminuisce la differenza di costo fra le vetture a batteria e quelle con motore endotermico, preferite oggi da tanti automobilisti per questioni di prezzo.
"Stiamo vedendo persone più giovani, più colletti blu e colletti bianchi entry-level. Il prezzo d’acquisto dell’auto è diventato improvvisamente a portata di mano", ha spiegato Alex Lawrence, titolare di una concessionaria negli Stati Uniti. Per anni il cliente medio di un concessionario americano che vende auto elettriche era il professionista benestante che potevano spendere fino a 70.000 dollari per un suv di lusso marchio Rivian. Oggi, gli automobilisti puntano molto di più sul mercato dell'usato a batteria, dove è possibile trovare una vettura Tesla a poco più di 20.000 dollari, beneficiando del credito d’imposta federale di 4000 dollari.
Insomma, i veicoli elettrici stanno rapidamente diventando più accessibili per i consumatori. A determinare questa tendenza è soprattutto la maggiore concorrenza fra marchi, i minori costi delle materie prime ed i crediti d’imposta federali che negli Stati Uniti arrivano fino a 7500 dollari, cui si aggiungono alcune migliaia di dollari in incentivi statali. Per questo motivo i marchi Tesla, Ford, General Motors e Jeep hanno annunciato che in America venderanno auto elettriche nuove a 25.000 dollari, impensabile qualche anno fa.