Pendolari sul piede di guerra contro il servizio di trasporto ferroviario in Brianza. Ci si lamenta non soltanto dei treni in ritardo e delle corse soppresse, ma anche delle carrozze e delle stazioni sporche e maleodoranti. E così il tragitto per andare al lavoro si trasforma in un vero e proprio incubo. Una situazione al limite che ha spinto una donna residente Ceriano Laghetto a scrivere un reclamo agli uffici della Direzione trasporti di Regione Lombardia.
"A Saronno sud, stazione non famosa per la sua sicurezza e pulizia, il telefono non ha linea nei binari sotterranei e le obliteratrici non sono funzionanti". In stazione c'è "odore di pipì sulle scale e macchie di sangue e feci sulle scale" che portano ai binari, si legge nella missiva, pubblicata sui social network dal Comitato viaggiatori Tpl Nodo di Saronno.
E per quanto riguarda la linea suburbana S9 Saronno-Albairate, la donna pendolare denuncia: le carrozze "sono sporche e puzzolenti, il riscaldamento e l'aria condizionata non funzionano, gli annunci vocali spesso sono assenti e le porte interne, sia tra i vagoni sia tra le carrozze, sono spesso bloccate". A ciò si aggiungono treni soppressi, ritardi fino a 50 minuti, mancata corrispondenza fra treni.