È polemica a Novara sulla possibilità che i gestori di colonnine di ricarica per veicoli elettrici non paghino il canone per l’occupazione del suolo pubblico. La misura entrerà in vigore il prossimo 1° gennaio 2025. Si tratta di una proposta della giunta comunale, guidata dal sindaco Alessandro Canelli, che ha infiammato i partiti di opposizione in consiglio comunale.
L'iniziativa è stata illustrata in consiglio comunale nella giornata di ieri, lunedì 27 maggio 2024, dall’assessore comunale al bilancio, Silvana Moscatelli. Il dispositivo ha trovato parzialmente d’accordo anche la minoranza, che però è andata sulle barricate per quanto riguarda le colonnine di ricarica per auto elettriche, con il consigliera Sara Paladini (Pd) che ha chiesto se sia stato "pianificato nel Piano della sosta un numero massimo di colonnine".
"Al momento non lo sappiamo. Ovviamente l’obiettivo è quello di diffondere l’uso dell’alimentazione elettrica, per questo il senso del nostro provvedimento è quello di agevolare l’installazione di colonnine non facendo pagare la tassa di occupazione di quella porzione di suolo, così come gli automobilisti non pagano la sosta durante il periodo dell’operazione di ricarica". E così la giunta ha tirato dritto per la sua strada, approvando l'iniziativa.