La presenza di poche colonnine di ricarica lungo le autostrade e le superstrade italiane è una piaga per i proprietari di veicoli elettrici. La situazione sta migliorando sempre più ed oggi sono circa 1000 i dispositivi presenti sulle grandi arterie di comunicazione del Belpaese. Che la carenza di infrastrutture sia un problema serio, anche dal punto di vista dello sviluppo economico, è reso ancora più chiaro dalla situazione nelle località turistiche del Sud Italia.
"Sbarcato ad Olbia nel pomeriggio, ho affrontato il traffico cittadino per poi dirigermi verso Cagliari. A 80 km dalla destinazione, ho individuato sulla mappa una colonnina da 50 kW e ho deciso di fare un pit-stop per sicurezza". "La Sardegna, nonostante le sue bellezze paesaggistiche, presenta un quadro desolante in fatto di infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici", lamenta un automobilista sul portale informativo "Vaielettrico".
Sull'isola infatti le colonnine esistenti in città sono poche, ma sono rare lungo le principali arterie di comunicazione, come la SS131. Inoltre, la maggior parte di queste sono a bassa potenza e collocate in aree lontane dai servizi, ciò costringe turisti ed automobilisti in genere a lunghi tempi di attesa, in zone isolate, per rifornire la propria vettura.
"Invito le autorità ed i gestori di energia a prendere coscienza di questa urgente necessità ed a investire concretamente nello sviluppo di una rete di ricarica capillare ed efficiente in tutta la Sardegna. Solo così l’isola potrà accogliere i visitatori, gli amanti della natura e della mobilità elettrica", conclude l'automobilista.