Messa a gara la gestione di un deposito di carburante nel porto siciliano di Messina. Il bando è gestito da Rete ferroviaria italiana (Rfi), il polo infrastrutture del Gruppo Ferrovie dello Stato italiane (Gruppo Fs), che intende affidare l’impianto di sua proprietà adibito alle attività di stoccaggio e distribuzione di propellente necessario per il rifornimento delle navi che operano sull'omonimo Stretto.
La procedura ha un valore di circa 852.000 Euro, inclusi circa 7000 Euro di oneri relativi all’attuazione dei piani di sicurezza. I termini per la presentazione delle domande scadranno il prossimo 18 giugno 2024. Oggi il deposito è controllato dall'azienda messinese Sgm, che nel 2020 si era aggiudicata l'ultimo appalto, nell’ambito di una procedura in cui era risultata l’unica offerente.
Il bando 2024, nel dettaglio, prevede la messa a gara di varie prestazioni, così dettagliate: "Incombenze di carattere amministrativo, rifornimento ai serbatoi di stoccaggio, rifornimento delle navi e attività di controllo, ispezione e manutenzione ordinaria del deposito costiero".