Il Governo italiano ha ribadito il suo benestare all'ipotesi che case automobilistiche cinesi vengano a produrre veicoli elettrici in Italia. Nei fatti, l'interlocuzione con i produttori di Pechino sarebbe iniziata nell'estate 2023 con i marchi Byd, Great Wall Motors, Chery Automobile. L'obiettivo è quello di rilanciare l'automotive italiana, aprendo l'industria ad un secondo player (oltre Stellantis), attraendo eventuali investimenti nel Belpaese nel settore delle vetture a batteria
"Se c'è una produzione in Italia ben venga, speravo che la produzione fosse da imprese italiane ma se producono qui e danno lavoro qui, ben vengano anche i cinesi", ha dichiarato oggi il ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica (Mase), Gilberto Pichetto Fratin, all'emittente televisiva "La 7".
Parole che confermano quelle più volte dette dal ministro delle Imprese e del made in Italy (Mimit), Adolfo Urso, che lo scorso marzo, in audizione alla commissione Attività produttive della Camera dei deputati, aveva ufficializzato il dialogo con i costruttori di Pechino e con la società statunitense Tesla, come preannunciato a febbraio 2024.