Installato sui taxi senza pilota prodotti da Baidu in Cina il sistema di assistenza alla guida di Tesla. Sarebbe stata accolta quindi con favore la proposta di Elon Musk, amministratore delegato della casa automobilistica statunitense specializzata nella costruzione di veicoli elettrici. Idea discussa durante la visita a sorpresa avvenuta ad aprile, quando il manager aveva incontrato vari esponenti del governo cinese ed il premier Li Qiang.
Pechino "ha accolto con favore che Tesla possa eseguire alcuni test sui robotaxi nel Paese", sperando che possano "dare il buon esempio" in tutto il Paese, riferisce il quotidiano statale "China Daily". Tuttavia, le autorità cinesi non ne hanno approvato ancora l'uso commerciale su strada, poiché il sistema Full Self-Driving (Fsd) richiede un trasferimento di dati che deve essere ancora approvato da Pechino.
Il sistema software Fsd, la versione più avanzata dell'assistente alla guida autonoma Autopilot lanciato nel mercato nel 2020, presenta le seguenti innovazioni: parcheggio, cambi di corsia e navigazione nel traffico completamente automatizzati. Al momento però, secondo quanto si apprende da indiscrezioni a mezzo stampa, sui robotaxi Baidu è stato implementato un set di mappe più precise fornite da Tesla.