“Gli investimenti nel rinnovo del parco mezzi rappresentano una importante azione di rilancio del settore ma non bastano da soli a cogliere l’obiettivo generale. Il rilancio del Tpl deve necessariamente passare anche per il miglioramento delle condizioni di lavoro sia in termini di salario che di normativa e conciliazione con la vita privata”. Così il segretario generale Claudio Tarlazzi e quello nazionale Roberto Napoleoni di Uiltrasporti rispondono alle parole di Angelo Mautone, dirigente del Mit per il Tpl intervenuto ieri alla presentazione della Fiera "Ibe 2024".
“Il rinnovo del contratto nazionale è una eccezionale opportunità per ridare linfa ad un sistema di trasporto pubblico locale fiaccato, elevando la qualità complessiva del servizio.
Senza sicurezza, adeguate retribuzioni e lavoro dignitoso i miliardi spesi per il rinnovo dei mezzi rischiano di trasformarsi in speco e continueremo a fare i conti con la carenza di personale che già sta mettendo in crisi l’erogazione dei servizi in molte città.
Il Governo -concludono- si faccia parte attiva per il rilancio del settore nel suo complesso, nell’interesse del Paese e per cogliere gli obiettivi di maggiore sostenibilità, destinando in primis risorse certe ed adeguate per un Tpl attrattivo per utenza e lavoratori”.