"Il sistema del Tpl necessita di un intervento di revisione del sistema nella sua interezza. La digitalizzazione e la transizione ecologica ed energetica sono solo due elementi di un quadro più articolato che deve essere ridisegnato nel suo complesso partendo dalla valorizzazione delle persone che lavorano in questo settore", dichiarano così in una nota il segretario generale Claudio Tarlazzi e quello nazionale Roberto Napoleoni di Uiltrasporti a commento di quanto emerso al convegno nazionale di Asstra (Associazione trasporti).
"Il rinnovo del contratto rappresenta la cartina di tornasole di un nuovo paradigma di mobilità che richiede alle imprese di puntare innanzitutto sui propri dipendenti per rilanciare il servizio. Di certo -concludono i due segretari- non si può non tener conto delle sfide di innovazione che il settore richiede ma nello stesso modo non si possono più chiudere gli occhi di fronte alle necessità inderogabili dei lavoratori rispetto alla maggior qualità del loro lavoro sia in termini di retribuzione che di norme contrattuali".